I capelli mossi negli ultimi anni hanno regnato sovrani sulle chiome di tutte noi e per ottenerli abbiamo spesso e volentieri abusato della piastra.
Come ben sappiamo però un uso eccessivo della piastra, pur utilizzando i migliori termoprotettori può portare i nostri capelli a rovinarsi per via delle temperature eccessive.
Prima di procedere con l’articolo, se proprio non potessi fare a meno della piastra il mio consiglio è quello di utilizzarla con un buon termoprotettore e usare una delle migliori piastre a una temperatura inferiore a 180 gradi, cercando di non ripassarla troppo spesso.
Come fare quindi per evitare di utilizzare la piastra e avere comunque i capelli mossi?
Tutto dipende anche dal mosso che vogliamo ottenere, quindi andremo a vedere diverse tecniche, più o meno comuni per poter avere un po’ di movimento sulle nostre chiome.
Tanto dipende anche dalla nostra base di partenza ovvero, siamo lisce e vogliamo essere mosse oppure siamo ricce o crespe e vogliamo che il nostro movimento sia più morbido e meno crespo.
Prima tecnica: intrecci
Sicuramente conosciuta e sfruttata da tantissime é l’utilizzo di trecce varie, io per prima pur essendo parrucchiera, quando non ho voglia di farmi una piega ricorro alle trecce.
Una regola base che vale per tutte: più trecce facciamo più il nostro mosso risulterà stretto, meno trecce facciamo più il risultato sarà morbido.
Quindi fra le scelte più comuni attaccate alla testa possiamo optare per la treccia classica o le trecce olandesi (boxer braids) per avere un mosso che parta dalla radice.
Se invece non riuscissimo a partire dalla radice, possiamo lavorare tranquillamente con le trecce tradizionali, tenendo a mente la regola base.
A me piace dormirci su, quindi dopo aver lavato i capelli, asciugo la radice lasciando umide le lunghezze, utilizzo un olio prima di fare due trecce e la mattina le sciolgo districandole con le mani e ancora un po’ di olio.
Questa tecnica può andare bene per chi è mossa o leggermente riccia e al posto dell’olio, é possibile utilizzare anche un prodotto in crema anti crespo.
Per chi fosse particolarmente liscia consiglio invece dei prodotti texturizzanti, ad esempio spray che vogliano ricreare l’effetto della salsedine marina.
Seconda tecnica: bigodini
Un’altra tecnica per cercare di limitare il più possibile le fonti di calore, piastra e la classica piega a phon, è ricordare come facevano le nostre nonne una volta.
Sia chiaro, questo non vuol dire che dobbiamo sembrare delle nonne, ma possiamo sfruttare la tradizionale piega a bigodini.
Evitiamo i bigodini termici che rappresentano comunque una fonte di calore, ma possiamo optare per:
- Bigodini in spugna, assorbono l’acqua e si chiudono con una clip, ci permettono di avere un mosso molto pronunciato che possiamo bilanciare in base alla grandezza del bigodino, più sono grossi più il mosso resta morbido
- Bigodini adesivi, chiamati così perché non hanno bisogno di clip o becchi per fermarli, ci permettono di avere la ciocca ben pettinata
- Bigodini a spirale, perfetti per ottenere un effetto più ondulato e meno boccolo
- Bigodino lungo, dividendo la testa in due parte o mantenendola In un’unica parte si avvolge su di esso tutta la chioma per avere un mossi molto morbido
Terza tecnica: fai da te
Allo stesso modo dei bigodini è possibile utilizzare anche altri oggetti per dare forma ai nostri capelli e molti esempi li abbiamo dai social ad esempio:
- Carta Igienica – non è uno scherzo e anche io penso sia folle, ma ho visto risultati eccezionali di ricci molto stretti quasi afro
- Fascia per capelli – i capelli vengono avvolti dentro la fascia e il risultato è un’onda molto morbida e funziona!
- Cintura dell’accappatoio – stessa cosa della fascia
Quarta tecnica: becchi e fermagli
In particolare ai parrucchieri vengono insegnate delle tecniche:
- Pizzicata – vengono sollevate delle ciocche e fermate con i becchi d’oca nella maniera più naturale possibile
- Ricci piatti – la ciocca viene avvolta intorno alle dita, viene schiacciata e fermata con i becchi d’oca
- Onde vintage – vengono disegnate con le mani e il pettine a coda con una buona quantità di schiuma, possono essere fermate sia con dei becchi d’oca che con delle mollette apposta, questa tecnica in particolare è stupenda sui capelli corti
Spero che queste tecniche possano essere un buono spunto per trovare il modo migliore per te di avere i capelli mossi senza piastra e senza fonte di calore.
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SULL’AUTORE
Valentina Ambra
Da molti anni professionista nel campo della cura dei capelli e del benessere personale. Con diverse formazioni specifiche su prodotti di alta gamma per la cura dei capelli e della pelle. Mi considero in formazione permanente per offrire ai lettori de ilmigliorepericapelli le informazioni più utili e di qualità.